Salvador Luria by Rena Selya

autore:Rena Selya [Selya, Rena]
La lingua: eng
Format: epub
ISBN: 9788832855982
editore: Raffaello Cortina Editore
pubblicato: 2023-10-19T22:00:00+00:00

Amministratore, insegnante, mentore

Luria ebbe un ruolo fondamentale nell’attrarre finanziamenti per la ricerca e borse di studio per i laureati che si stavano specializzando e per altre posizioni nel dipartimento. Fin da subito infatti, insieme a Magasanik, incominciò a pianificare la riorganizzazione del piano di studi del corso di laurea in Biologia incentrandolo sulla microbiologia. “Dato che il compito della biologia come scienza è quello di spiegare l’organizzazione della materia vivente a tutti i livelli […] proponiamo di sviluppare l’approccio strutturale e funzionale del corso sottolineando la semplicità e l’omogeneità di questo modello più che la sua complessità e diversità”. Servendosi dei microrganismi, i due studiosi speravano di poter illustrare agli studenti le proprietà di tutta la materia vivente prima ancora di approfondire le diverse soluzioni al “problema del mantenimento dell’organizzazione biologica in specifici ambiti evoluzionistici”. La focalizzazione sui microrganismi avrebbe affiancato tutto il corso di laurea facilitando la ricerca e l’attività in laboratorio nei corsi introduttivi.47 La presenza di microbiologi eminenti e di un valido programma di ricerca attrasse molti studenti entusiasti e di conseguenza il numero di iscritti a Biologia aumentò rapidamente nei primi anni Sessanta.48

Come era prevedibile, Luria ottenne cospicui finanziamenti e suscitò un positivo interesse per l’istituto. Nel gennaio del 1960, i National Institutes of Health offrirono al mit uno stanziamento di 100.000 dollari per “allestire i laboratori in cui svolgere ricerche nelle zone di confine tra le forme viventi”.49 La rivista dell’istituto si concentrò sul lavoro svolto da Luria per chiarire il ruolo dei virus nel cancro mettendo in risalto l’importanza di un solido corso di biologia cellulare.50 Luria divenne membro dell’American Academy of Arts and Sciences nel 1959 e della National Academy of Sciences nell’aprile del 1960, e la sua reputazione continuò ad aumentare e ad attrarre al mit altri biologi molecolari e ricercatori interessati ai batteriofagi.51 Nell’autunno del 1960 Luria fu felicissimo di accogliere a Cambridge David Baltimore, quando questi iniziò il suo dottorato (che poi completò alla Rockefeller University), e il virologo James Darnell, che si unì alla facoltà per gestire il programma di virologia e coltura dei tessuti.52 Luria aveva invitato Darnell perché lo aiutasse a scrivere la seconda edizione di Virologia generale, aggiungendo al testo quattordici anni di nuovi studi.53 Quando il lavoro fu finalmente completato ricevette di nuovo calorosi apprezzamenti e recensioni positive per la sua vasta portata e l’accessibilità da parte degli studenti universitari.54 Nel 1964 i nuovi membri di facoltà arrivati al mit erano ormai oltre una decina e tra questi c’erano Maurice Fox e Eugene Bell; il numero di ricercatori associati al dipartimento divenne così più del doppio rispetto a prima.55

Luria dedicò un certo numero di ore all’insegnamento rivolto agli studenti non ancora laureati e agli specializzandi. Nell’autunno del 1961 il dipartimento introdusse un nuovo piano di studi dedicato alle scienze della vita e destinato a formare gli studenti non soltanto interessati alla medicina ma anche a tutti gli altri aspetti della ricerca biologica. Il corso di studi divenne così popolare che nell’autunno del 1962 “le strutture destinate alla didattica e agli studenti del Dipartimento di biologia vennero messe a dura prova”.

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